Trattamento contro le termiti sotterranee
Reticulitermes Lucifugus
La specie italiana più pericolosa
Tipica termite sotterranea dotata di grande mobilità. Il nido è difficilmente definibile nei suoi confini ed i suoi attacchi sul legno sono molto consistenti per intensità ed estensione e sono molto difficili da contrastare (infissi, travi portanti, parquet, soppalchi, manufatti lignei, cartacei, ecc.). Vivono in società costituite da giovani e ninfe, da operai, da soldati, da alati sciamanti e da reali di sostituzione o neotenici (così definiti perché sembrano mancare i reali veri).
1. MONITORAGGIO ED INSTALLAZIONE
Per identificare la presenza delle termiti nell'area interessata o sospetta e per localizzare gli attacchi ed instaurare la connessione con la colonia, l'applicatore abilitato "Sentri Tech" installa stazioni sottosuolo, con dispositivi lignei non trattati, intorno agli edifici e nei cortili, e stazioni soprasuolo, in corrispondenza di tracce termitiche, in interni ed in superfici verticali avvalendosi anche del rilevatore acustico.
Le stazioni vengono controllate periodicamente e non appena si verifica la colonizzazione da parte delle termiti, si avvia la fase di trattamento vera e propria.
2. TRATTAMENTO ED ELIMINAZIONE
L'applicatore abilitato "Sentri Tech" sostituisce i dispositivi di monitoraggio con le esche formulate con l'antichitinizzante. Le termiti stesse lo diffondono nella colonia, determinando l'eradicazione dell'infestazione.
Le esche consumate vengono periodicamente sostituite dall'operatore, fino alla totale scomparsa delle termiti.
3. MONITORAGGIO
POST-TRATTAMENTO
A controllo avvenuto, l'applicatore abilitato "Sentri Tech" rimuove le esche e ripristina i dispositivi di monitoraggio nelle stazioni, mantenute ancora operative a fini protettivi e preventivi.
Per la certezza di risultati a lungo tempo, le stazioni e i "punti a rischio" vengono ispezionati periodicamente per individuare eventuali presenze termitiche residuali o reinfestazioni dovute all'attività di colonie limitrofe. In questo modo qualsiasi nuovo focolaio potrà essere prontamente individuato e trattato con le esche attive.